Nel settore alimentare, la scelta degli aromi è cruciale per garantire il gusto e la qualità dei prodotti. Due termini spesso utilizzati, ma non sempre compresi appieno, sono “naturale” e “naturale-identico”. Quali sono le differenze tra questi due tipi di aromi?
Naturale o naturale-identico?
Naturale o naturale-identico?
Nel settore alimentare, la scelta degli aromi è cruciale per garantire il gusto e la qualità dei prodotti. Due termini spesso utilizzati, ma non sempre compresi appieno, sono “naturale” e “naturale-identico”. Quali sono le differenze tra questi due tipi di aromi? Quali implicazioni hanno per i produttori e i consumatori? Questo articolo fornirà una panoramica chiara delle definizioni, delle normative e delle caratteristiche di questi aromi.
Definizione di aroma
Gli aromi alimentari sono sostanze aggiunte agli alimenti per migliorarne il sapore o l’odore. Possono essere di origine naturale, naturale-identica o artificiale, a seconda della loro provenienza e del metodo di produzione.
Le principali categorie di aromi sono:
- Aromi naturali
- Aromi naturale-identici
- Aromi artificiali
In questo articolo, ci concentreremo sui primi due, per comprenderne meglio le caratteristiche e le applicazioni.
Cosa significa aroma “naturale”?
Un aroma naturale è un composto ottenuto esclusivamente da fonti vegetali o animali attraverso processi fisici, enzimatici o microbiologici. Questo significa che non vengono utilizzati processi di sintesi chimica per la loro produzione.
Gli aromi naturali sono regolamentati da normative specifiche, come il Regolamento (CE) 1334/2008 dell’Unione Europea, che stabilisce che un aroma può essere definito “naturale” solo se il 100% della sua componente aromatica deriva da fonti naturali.
Esempi di aromi naturali includono:
- Estratti di vaniglia ottenuti dalle bacche di vaniglia
- Oli essenziali estratti da agrumi
- Estratti di erbe e spezie, come rosmarino o cannella
L’uso di aromi naturali è spesso associato a prodotti premium e biologici, in quanto risponde alla crescente domanda di ingredienti autentici e minimamente processati.
Cosa significa aroma “naturale-identico”?
Un aroma naturale-identico è una sostanza chimicamente identica a un aroma naturale, ma ottenuta per sintesi. Questo significa che, pur avendo la stessa struttura molecolare di un aroma naturale, non è estratto direttamente da fonti vegetali o animali, bensì prodotto in laboratorio.
Questa categoria di aromi è stata storicamente molto utilizzata in ambito alimentare perché offre vantaggi significativi:
- Costanza nella qualità: poiché sono prodotti sinteticamente, gli aromi naturale-identici non sono soggetti a variazioni stagionali o geografiche.
- Maggiore stabilità: gli aromi naturale-identici tendono a essere più resistenti alle alte temperature e ai processi di trasformazione industriale rispetto agli aromi naturali.
- Costi ridotti: la sintesi chimica permette di ridurre i costi di produzione rispetto agli aromi naturali, rendendoli più accessibili per l’industria alimentare.
Esempi di aromi naturale-identici includono:
- Vanillina sintetica (chimicamente identica alla vanillina estratta dalla vaniglia)
- Limonene sintetico (presente naturalmente negli agrumi)
- Eugenolo sintetico (componente principale dell’olio di chiodi di garofano)
Differenze tra aromi naturali e naturale-identici
Aspetto | Aromi Naturali | Aromi Naturale-Identici |
---|---|---|
Origine | Estratti da fonti naturali | Sintetizzati chimicamente |
Composizione | 100% derivati naturali | Chimicamente identici agli aromi naturali |
Processo di produzione | Estratti fisici, enzimatici o microbiologici | Sintesi chimica |
Costo | Più elevato | Più economico |
Stabilità | Sensibili a temperatura e ossidazione | Più resistenti |
Applicazioni | Prodotti biologici e premium | Industria alimentare di largo consumo |
Normative e regolamentazioni
Le normative europee, in particolare il Regolamento (CE) 1334/2008, stabiliscono criteri chiari per la classificazione e l’uso degli aromi alimentari.
Secondo la normativa:
- Gli aromi possono essere etichettati come “naturali” solo se provengono al 100% da fonti naturali.
- Gli aromi naturale-identici devono essere indicati semplicemente come “aromi” in etichetta, senza il termine “naturale”.
- Gli aromi artificiali, invece, sono molecole di sintesi che non esistono in natura e devono essere dichiarati come tali.
Questa distinzione è fondamentale per garantire trasparenza nei confronti dei consumatori e per conformarsi alle regolamentazioni in materia di sicurezza alimentare.
Quale scegliere?
La scelta tra aromi naturali e naturale-identici dipende da diversi fattori, tra cui:
- Tipo di prodotto: gli alimenti biologici e premium tendono a preferire aromi naturali.
- Stabilità richiesta: se il prodotto deve resistere a trattamenti termici elevati, gli aromi naturale-identici possono essere più adatti.
- Costi di produzione: per prodotti a basso costo, gli aromi naturale-identici possono offrire un’alternativa economica senza compromettere il gusto.
Conclusione
Gli aromi alimentari svolgono un ruolo essenziale nella qualità e nell’accettabilità dei prodotti alimentari. La distinzione tra naturale e naturale-identico è fondamentale per gli operatori del settore, sia per motivi normativi che per rispondere alle richieste dei consumatori. Comprendere le differenze tra queste due categorie permette di fare scelte informate, ottimizzando la qualità dei prodotti senza compromettere la sicurezza alimentare.

Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.