Lotta contro gli animali infestanti nelle aziende alimentari

La lotta contro gli animali infestanti è finalizzata alla prevenzione e alla gestione della presenza di animali infestanti responsabili non solo di danni di natura igienico-sanitaria, ma anche merceologici, ambientali e di immagine aziendale. Vediamo in questo articolo qual è l’approccio corretto per la gestione di questo prerequisito (PRP).

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La lotta contro gli animali infestanti è considerata un prerequisito (PRP) ed è essenziale per garantire la prevenzione delle contaminazioni degli alimenti.

Che cos’è e cosa prevede la lotta contro gli animali infestanti

La lotta contro gli animali infestanti è finalizzata alla prevenzione e alla gestione della presenza di animali infestanti responsabili non solo di danni di natura igienico-sanitaria, ma anche merceologici, ambientali e di immagine aziendale.

Per un corretto approccio ed un’efficace gestione di questi aspetti, è necessario procedere:

  • All’analisi del sito
  • All’identificazione degli infestanti
  • Alla valutazione dei rischi

La prevenzione ha un ruolo cruciale e consente di eliminare, o perlomeno ridurre a un livello accettabile, i fattori che favoriscono lo sviluppo degli infestanti.

Questi fattori sono, ad esempio, l’assenza di zanzariere alle finestre delle aree di stoccaggio e/o lavorazione degli alimenti, la presenza di sporco e l’accumulo di sporcizia, nonché l’accatastamento di utensili o altro materiale obsoleto e in disuso, il mantenimento delle porte aperte e prive di barriere anti-insetti.

Le ispezioni e i monitoraggi sono utili a determinare il grado e la specie infestante, le condizioni igienico-ambientali della struttura, ecc.

L’intervento vero e proprio di lotta contro gli animali infestanti viene eseguito con tecniche e mezzi fisici, chimici e biologici adeguati alle necessità e con il fine di eliminare il problema.

Il monitoraggio di controllo/verifica serve per verificare i risultati del trattamento effettuato.

Cosa prevede la normativa

Nella predisposizione del piano di autocontrollo (manuale HACCP) l’OSA descrive anche la strategia di lotta contro gli animali infestanti.

A livello normativo il controllo e la lotta agli animali infestanti, come prerequisito del sistema HACCP, è presente nel pacchetto igiene, ma non solo.

Lo prevedono anche il Reg. UE 625/2017 sui controlli ufficiali, oltre ai:

  • Reg. CE 183/05 sull’igiene nelle attività del settore dei mangimi in tutte le fasi della filiera: dalla produzione primaria all’immissione dei mangimi sul mercato,
  • Reg. CE 2023/06 sulle Buone Pratiche di Fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari.

Anche gli standard volontari BRC, IFS e il sistema FSSC 22000 prevedono che l’impresa abbia un efficace programma di controllo delle infestazioni che minimizzi il rischio di infestazioni.

Un programma di gestione degli infestanti dovrebbe essere finalizzato a ridurre il più possibile l’uso di prodotti chimici e ad utilizzare i biocidi attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta dal produttore.

Come scegliere il fornitore adatto alla propria realtà aziendale

Il primo punto da valutare è la completezza e la chiarezza dei contenuti del contratto:

  • quanti interventi vengono previsti in un anno?
  • Quante e quali postazioni?
  • Come vengono definiti i limiti critici e le azioni correttive da attuare in caso di superamento degli stessi?

Una volta chiariti i punti precedenti, l’azienda che deve scegliere il fornitore ha bisogno di verificare anche altri aspetti:

  • Il fornitore di pest control deve fornire la planimetria del sito oggetto del contratto corredata con i punti esca differenziati e numerati
  • Il fornitore deve fornire la scheda tecnica delle lampade e neon shatterproof e dei principi attivi utilizzati
  • L’azienda di pest control deve fornire anche i verbali di intervento con monitoraggio qualitativo e l’andamento annuale delle catture.

In un contesto di microimpresa è usuale che sia l’OSA stesso ad occuparsi delle attività monitoraggio e si rivolge ad azienda specializzata in caso di un problema di infestazione riscontrato.

Sono facilmente reperibili sul mercato dei kit per il monitoraggio infestanti che possono fornire un utile supporto all’OSA, come ad esempio: trappole collanti per insetti striscianti, trappole per roditori, trappole a feromoni per insetti volanti.

Conclusioni

La lotta contro gli animali infestanti è un aspetto essenziale in una realtà alimentare e l’OSA deve garantire l’attuazione di tutte le azioni di prevenzione necessarie per evitare la diffusione di questi ospiti indesiderati.

Affidarsi ad un’azienda specializzata è la soluzione ideale per affrontare con serenità questa problematica.

Tuttavia, il responsabile aziendale può condurre delle ispezioni in autonomia e rivolgersi all’azienda esterna solo in caso di non conformità riscontrata (quindi “a chiamata”).

Sotto viene riportato un esempio di modulo di registrazione per tenere traccia dell’attività di monitoraggio visivo condotto in azienda (verifica dell’eventuale presenza di infestanti a livello delle trappole posizionate nei locali aziendali).

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