Come si scongela un prodotto surgelato?

Scongelare in sicurezza

Come si scongela un prodotto surgelato? Le indicazioni che vedremo questo post sono rivolte a operatori del settore alimentare (OSA), ma valgono anche per le regole di igiene in cucina da seguire a casa nostra.

I congelati e i surgelati devono essere mantenuti ad una T ≤-18°C. Come abbiamo già visto in altri articoli del blog è fondamentale monitorare quotidianamente l’efficienza delle attrezzature presenti in azienda per assicurarsi che la conservazione avvenga correttamente.

Lo scongelamento deve avvenire in frigorifero e non a temperatura ambiente. Questo perché lasciare l’alimento congelato o surgelato a temperatura ambiente implica che la superficie del prodotto possa raggiungere la temperatura ambientale in tempi abbastanza rapidi e tali da permettere la ripresa della proliferazione batterica.

Pertanto, la fase di scongelamento richiede attenzione in azienda come a casa.

Come anticipato, la regola generale è che lo scongelamento deve avvenire in condizioni controllate (di refrigerazione) ma esistono anche delle strade alternative come:

• l’utilizzo delle microonde

• lo scongelamento sotto acqua corrente fredda a circa 15°C (l’alimento deve essere ancora contenuto nel suo imballo primario)

Le modalità di scongelamento, inoltre, possono variare a seconda del tipo di alimento. Ad esempio:

• le carni vengono scongelate in frigorifero o sotto acqua corrente fredda (sempre se il prodotto è ancora confezionato),
• i vegetali non richiedono scongelamento, in quanto vengono immersi direttamente nell’acqua di cottura in ebollizione (ad esempio le verdure del minestrone vengono usate tali e quali, senza prima scongelare),
• per i filetti di pesce confezionati è possibile ricorrere alla modalità di scongelamento sotto l’acqua fredda corrente, altrimenti in condizioni di refrigerazione.

Come si scongela un prodotto surgelato

Come si scongela un prodotto surgelato

– non scongelare a temperatura ambiente. Questa pratica comporta un rischio igienico in quanto la temperatura dell’alimento in superficie può raggiungere più velocemente la temperatura ambientale mentre al cuore il prodotto risulta ancora congelato. Queste condizioni possono favorire la proliferazione microbica. A maggior ragione se la permanenza dell’alimento a temperatura ambiente si protrae per ore si possono effettivamente creare problemi di sicurezza alimentare.

– Una volta scongelato è opportuno conservarlo tra 0°C e +4°C e utilizzarlo entro 24 ore.

– Dopo lo scongelamento, è necessario prestare attenzione a non contaminare l’alimento per limitare il rischio di proliferazione di agenti patogeni o la formazione di sostanze tossiche. Questo aspetto riguarda tutti gli alimenti, non è una prerogativa dei prodotti scongelati, ma è una comune regola di corretta prassi igienica.

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